LE OPERE QUI ILLUSTRATE DOCUMENTANO IL LAVORO DELL'ARTISTA
"Nei quadri che Boille dipingeva a Parigi intorno agli anni '60 era gią evidente la volontą di spazieggiare la superficie senza tuttavia darle una profonditą, con la sola variante frequenza degli arabeschi colorati, o soltanto bianchi e neri, che ne formavano il contesto varieggiante ed elastico. Poi sempre partendo dall'unitą di segno e colore, e mantenendo alla superficie l'apparenza di una membrana tesa e vibrante, ha tentato di ricostruire una pittura d'immagine e perfino di raccordo ingrandendo l'arabesco, assottigliando l'impasto, intensificando lo squillo dei timbri cromatici con la continuitą stimolante dei neri. Ma l'emergere precoce dell'immagine rivelava il limite dell'assunto; la perfetta eleganza decorativa impediva l'approfondimento delle ricerca; Boille, che teneva alla ricerca, ha superato la impasse decorativa nel pił imprevedibile e tuttavia pił logico dei modi, portando il decorativo all'estremo dell'ornato e passando dal troppo colorato al monocromo"
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