LE OPERE QUI ILLUSTRATE DOCUMENTANO IL LAVORO DELL'ARTISTA
...Guarino ha scelto la pittura, di la della parola. Per questo l'ossificarsi delle figure e degli oggetti e il suo permanere, segni-reliquie sui terreni, si desolati e senza tempo, ma irradiante nella luce del colore, il fantasma dell'aspetto. La spoliazione della rosa rileva il segno-reliquia che incetta il bagliore estenuante del vissuto, "l'amore ha l'odore della morte". Nei versi di Guarino sulla via Larga, come una bandiera mossa d'aria e di luce, minuti segni-reliquia attirano il fiato della luce viva. E si spiega infimi l'interesse dell'artista, tra le figure del paesaggio, per la figura dell'estuario: nella gran luce liquida i sedimenti stecchiti delle cose entrano nella metafora naturale del fluire ininterrotto del tempo.
1975 Ulith + luna nera - olio su tela 50x60 |