LE OPERE QUI ILLUSTRATE DOCUMENTANO IL LAVORO DELL'ARTISTA
Partecipe e interprete della cultura italiana e milanese del dopoguerra, conduce la propria esperienza artistica parallela a quella di Morlotti e Chighine e, in campo internazionale vicina agli esiti di De Stael, Fautrier, Tobey, Hartung e Pollok. Tutta la sua ricerca è indirizzata alla costante riflessione sull'aggregarsi della materia pittorica, scavata con insistenza, contrassegnata da impreviste sedimentazioni o dispersioni, in un universo di intenso cromatismo, immerso entro una drammatica luce monocroma. Amico di Manzoni e Castellani, nel 1954 firma con Mario Bionda e Ralph Rommey il manifesto "L'antiestetica"
1974/75 Olio su tela e tec. miste |